Verso l’Assemblea Sinodale Decanale
Il Gruppo Barnaba
Da quando ne ha parlato papa Francesco tutti ci chiediamo cosa sia la “sinodalità”. In una parola, è un’idea di Chiesa fondata sul “camminare insieme” (sin-odos) di tutti i battezzati. Non è solo il tema di quest’anno, ma una prospettiva durevole di cambiamento del nostro modo di pensarci e di essere Chiesa, a cominciare da quelli che sono i tradizionali processi decisionali.
Veniamo da secoli di clericalismo (e il clericalismo dei laici è più difficile da sradicare del
clericalismo dei preti) e la sinodalità è appunto l’orientamento a “decidere insieme”.
Nella nostra Diocesi, il vescovo Mario ha subito fatta sua l’intuizione del papa lanciando
l’idea di assemblee di battezzati, le Assemblee Sinodali Decanali (ASD), una per ciascun
decanato (il nostro decanato comprende le città di Monza, Brugherio e Villasanta),
assemblee che prendano in carico la responsabilità di scelte pastorali comuni, imparando
a leggere alla luce del Vangelo i bisogni del territorio e le potenzialità di ciascuna comunità.
Perché sia un’idea che cresca dal basso e sia essa stessa sinodale, il Vescovo ha chiesto che
ogni decanato affidi a un gruppo di laici e di consacrati, uomini e donne, il cammino che
deve portare alla costituzione dell’ASD. Ha suggerito che in ogni decanato questo gruppo
si chiamasse Gruppo Barnaba (in ricordo dell’apostolo a cui la prima Chiesa affidò l’incarico
di ingaggiare l’allora sconosciuto Saulo di Tarso nella missione apostolica: At 11, 25-26) e
che avesse come mandato - formalmente consegnato nel solenne pontificale dello scorso
17 ottobre in Duomo a Milano – quello, appunto, di far nascere in ogni decanato l’ASD,
peraltro con i tempi e i modi che ciascun decanato vorrà riservarsi.
Anche il Gruppo Barnaba, in altre parole, dovrà essere un’esperienza di sinodalità, di
cammino e di ascolto reciproco per arrivare a costituire assemblee che siano a loro volta
in grado di camminare insieme e di indirizzare le comunità ecclesiali su scelte comuni,
ispirate al Vangelo. L’ASD sostituirà il vecchio Consiglio Pastorale Decanale, ma non sarà
solo un cambio di nome, ma di funzioni, anzi di vocazione, nella direzione appunto di
precise e pubbliche responsabilità pastorali.
Va da sé che ogni comunità parrocchiale, ogni gruppo ecclesiale e perfino ogni forma di
servizio cristianamente ispirato, tutte queste realtà sono fin da oggi chiamate a rendersi
disponibili al desiderio di “camminare insieme”. L’anno che abbiamo davanti servirà al
Gruppo Barnaba per incontrarle una ad una e invitarle a essere presenze vive all’interno
dell’ASD, concorrendo fin da oggi a definire i tempi e i modi del suo “camminare”.
Guido Meregalli