DIOCESI DI MILANO - 25 OTTOBRE
GIORNATA MISSIONARIA MONDIALE
"Eccomi manda me !"
Is 6,8
TESSITORI DI FRATERNITÀ
Oggi IV domenica di ottobre, come di consueto la diocesi di Milano celebra la giornata missionaria mondiale. Con la presenza del vescovo in mezzo a noi per la visita pastorale, questa ricorrenza assume quest’anno per le nostre comunità, un significato tutto particolare: un’occasione importante di confermare il nostro impegno per la missione ringraziando il Signore del dono del Vangelo e della Chiesa.
Il tema di quest’anno, con al centro la chiamata del profeta Isaia – ecco manda me, (Is 6,8) -, sollecita la nostra risposta. Attraverso il profeta Dio si rivolge a ciascuno di noi: chi manderò? Non basta riconoscere che tutti, battezzati, siamo inviati. C’è un sì da dire, un cammino da intraprendere e continuare; accogliere nella nostra vita il dono di essere per Dio un segno della sua gloria che riempie tutta la terra (Is 6,3), come recita anche il motto episcopale del nostro vescovo.
Farci “tessitori di fraternità”, è il cammino che la giornata missionaria di quest’anno ci propone. Un lavoro paziente che domanda conversione, perseveranza, coraggio, ma anche fiducia e consapevolezza di quanto, con l’aiuto del Signore, già facciamo per far crescere qui ed ora comunità fraterne e aperte agli altri.
Al termine dell’Angelus di domenica scorsa il papa ha ricordato che i missionari - sacerdoti, consacrati e laici - , sono in modo speciale propri o questo: tessitori di fraternità. Ma speciale non significa esclusivo. Perciò, mentre preghiamo per tutti i missionari e li sosteniamo con l’aiuto concreto, cerchiamo anche di andare più in profondità nell’individuare i cammini semplici e quotidiani che fanno della nostra vita ordinaria un contributo alla realizzazione di un’umanità rinnovata e trasformata dal Vangelo.
padre Daniele